La Quaresima c’invita a:
Convertirci.
Gesù, con il suo amore e la sua misericordia, guida i nostri passi per un incontro autentico con Lui, Signore-Salvatore-Figlio di Dio. Ciò comporta non guardare indietro, ma affidarsi unicamente a Lui perseverando nella preghiera ed inserendosi sempre di più nella Chiesa.
Donarci ai fratelli.
Non è sufficiente “ amarli come noi stessi”, ma “come Gesù ci ha amati”. Gesù ha dato la sua vita per noi e ci indica la strada: servire!
Rinunciare a noi stessi.
Gesù giunge alla Risurrezione rinunciando a sé con la Croce. Dobbiamo rinunciare a noi stessi per poterci mettere al servizio di Dio e dei fratelli.
Avere un cuore puro. Condizione per un incontro vero con Dio è la purezza di cuore o distacco dai beni terreni.
Si progredirà, di conseguenza anche nel cammino della preghiera.
Obbedire al Signore.
Tutta l’esistenza di Gesù, fino alla morte di croce, è una continua obbedienza alla volontà del Padre. Non possiamo dire di amare Dio se non cerchiamo di fare la sua volontà.
Camminare nell’umiltà e nell’amore. Siamo consapevoli della nostra debolezza e camminiamo verso Dio percorrendo la via dei piccoli e dei poveri, confidando unicamente nel Signore.
Entrare nella gioia del Signore. Nessuna gioia di questo mondo può essere paragonata alla gioia cristiana: è profonda, vivificante perché è la gioia pasquale, vero inizio della vita eterna.